tags

  • jovasolojam
  • e non hai visto ancora niente

Strofe che stanno fuori da ENHVAN

PROGRAMMA
DATA2016

ippopotami rosa dentro a fanghi metallizzati
magazzini pieni di progetti mai realizzati
figli di donne dai grandi occhi e di uomini appesi al cielo
quadri di santi e narcotrafficanti attaccati al muro
guide turistiche scadute di posti mai esistiti
barili di greggio a due dollari e gli sceicchi imviperiti
noccioli di avocado esposti al louvre con monna lisa
le traiettorie di rondine la nuova lingua condivisa
La somma dei desideri compone un'isola in mezzo al mare
Dove le barche perdute un giorno potranno ricomparire
Naufraghi di terraferma trovano posto nelle canzoni
Ricordano a memoria storie di guerra e di matrimoni
amore e morte le uniche due cose realmente vere
Piuttosto che tutto il resto meglio una vita da contrabbandiere
L'ipotesi per il futuro è che tutti stiano sul cazzo a tutti
il leader motivatore arriva al cuore e parla coi rutti
Un uomo grida al telefono nomi di donna da dimenticare
Elenca le sue ragioni per cui non riesce a piu a ragionare
Schiere di angeli con tanti occhi uno per ogni assente
Guardano in tutte le direzioni contemporaneamente
Mentre Gesù in persona si è innamorato della fioraia
E sta pensando di mollare tutto per una vita un po più ordinaria
Tanto lo sa che gli uomini poi ti tradiscono all'occorrenza
sa che l'amore è tragico ma è molto meglio della pazienza
nelle basi dell'hip hop ere geologiche si stratificano
la terra battuta è lì a reggere i piedi mentre danzano
nei dischi dei debuttanti c’e qualche cosa che mi commuove
quel non sapere ancora quanto son vecchie le cose nuove
scorrono aggiornamenti delle notizie in tempo reale
nel covo dei ragionevoli c'era nascosto un arsenale
nell'epoca dei pettegoli non vale niente la verità
tranne che per chi naviga dentro all'oceano della lealtá
ma sono quattro gatti e sono quattro matti
che fanno pompare i cuore e rispettano i contratti
Un paio di vertebre nuove per rilanciarmi alle olimpiadi
Le favole innumerevoli le musiche e le miriadi
di cammelli in fila indiana un solo ago a disposizione
Colpi di fulmine che fanno impazzire le persone
A cena con il poeta non sapevamo che cosa dire
lui canta in riva al mare così che il mare lo sta a sentire
Nel ritmo delle quartine c'è qualche regola universale
La rima è la mia ossessione un modo per autenticare
In principio era il verbo ma è sempre un verbo irregolare
Che cambia coniugazione e non sai mai dove va a parare
La password per i miei sogni stanotte l'ho dimenticata
Resto nel dormiveglia sentendo musica stralunata
Vecchi tanghi rabbiosi che da ragazzo non ho considerato
Ora che ho visto il sangue mi ci sento identificato
Il senso di lontananza lo struggimento micidiale
Il tentativo di sospenderlo ballando forte magari male
Il genio della mia lampada è un chiacchierone di vecchia scuola
Di quelli che vanno matti per l'infezione della parola
Parliamo di tante cose lui mi racconta storie orientali
Di tigri dai denti a sciabola sopravvissute all'era glaciali
Chirurgia da parcheggio e storie di uomini a testa in giù
Stati di allucinazione guardando televendite alla TV
Giuro di aver visto Una Venere di meringa in offerta stracciata
Ho provato a comprarne una ma la carta di credito era bloccata
Carezze sulla guance date da distanza siderale
Innamorati geniali scolpiscono statue fatte di sale
Tu lo sai come vanno le cose non te lo devo mica dire
La legge della giungla è la sola che non puoi trasgredire
E non è cero lo sai che vincono i migliori
Ma vince chi non si arrende e commette meno errori
Un dinosauro attraversa la strada sulle strisce
Un nuovo mondo comincia mentre un altro sparisce
4 pischelli che ballano sopra alle tombe di un cimitero
Seguono un ritmo invisibile che scorre forte dentro di loro
Una mattina di aprile mi hanno svegliato per dirmi pronto
Sappi che sei stato amato e questo è per sempre tienine conto

Video suggeriti

EppureEppureEppure (vallenato improvvisato)
E non hai visto ancora niente (freestyle)
E non hai visto ancora niente (sgangheratamente)
E non hai visto ancora niente davanti a quella finestra
Un Bene Dell'Anima - in controluce-quasi al buio